sábado, 28 de agosto de 2010

Chan-Wook Park es un director de cine coreano, nacido el 23 de agosto de 1963 en Seúl. Graduado del departamento de Filosofía de la Universidad de Sogang inició su carrera cinematográfica como ayudante del director Jae-young Gwak en la película A Sketch of a Rainy Day (1988). En 1992 escribió y dirigió su primera películaMoon is the Sun's Dream, seguida de Saminjo (Trío) en1997 y Simpan (Judgment) en 1999. Ninguna de estas películas tuvieron mucho éxito comercial o de crítica, hasta que estrenó Gongdong gyeongbi guyeok JSA (Joint Security Area) en 2000. JSA es una de la películas más taquilleras de la historia de Corea del Sur y su éxito catapultó a Park rápidamente al estrellato. Luego inició la "trilogía de la venganza", con Boksuneun naui geot en2002, seguido con la maravillosa Oldboy de 2003, ganadora del gran premio del jurado del Festival de Cannes de 2004. La trilogía termina con Chinjeolhan geumjassi (Sympathy for Lady Vengeance) de 2005.






jueves, 26 de agosto de 2010

Hugo Alvar Henrik Aalto (Kuortane, 3 de febrero de 1898 - Helsinki, 11 de mayo de 1976) fue un arquitecto y diseñador de muebles finlandés.

Estudió arquitectura en lo que ahora es la Universidad Politécnica de Helsinki. Después de graduarse en 1921 realizó un dilatado viaje de estudios por Europa. En 1923 abrió su propio despacho de arquitectura en una ciudad pequeña, el cual trasladó en dos ocasiones, la segunda a Helsinki. En 1925 contrajo matrimonio con Aino Marsio, quien fue su colaboradora. En 1928 fue nombrado miembro del Congreso Internacional de Arquitectura Moderna. Más adelante se trasladó a los Estados Unidos, donde fue profesor de arquitectura en el prestigioso Instituto Tecnológico de Massachusetts, el MIT por sus siglas en inglés, en Boston.

Las obras de Aalto se integran con armonía en el paisaje, formando con éste un conjunto arquitectónico. La madera y el ladrillo fueron sus materiales preferidos. Seguidor convencido del funcionalismo y de la arquitectura orgánica, fue uno de los primeros y más influyentes arquitectos del Movimiento Moderno escandinavo. A lo largo de su carrera, Aalto diseñó 200 proyectos, de los que se realizaron la mitad. Además de arquitecto, Aalto fue también diseñador y creó los muebles para la mayoría de sus edificios. En 1935 fue, junto con su esposa, co-fundador de la empresa de muebles Artek. Allí diseñó la primera silla apoyada en una estructura de madera autoportante, que fue patentada. Una de sus piezas clásicas es el jarrón Aalto, también llamado Savoy.

domingo, 22 de agosto de 2010

Nato a Milano, durante la seconda guerra mondiale si trasferisce sul Lago di Como. La formazione scolastica avviene presso i padri somaschi e nel Collegio Arcivescovile Alessandro Volta di Lecco.

Aldo Rossi ha studiato architettura al Politecnico di Milano, dove si è iscritto nel 1949 e si è laureato nel 1959 avendo come relatore Piero Portaluppi.

Dal 1955 ha cominciato a collaborare con la rivista di architettura "Casabella-continuità", diretta da Ernesto Nathan Rogers, come redattore. La collaborazione è terminata nel 1964 quando la rivista ha chiuso.

La pratica giornalistica continua però all'interno delle redazioni di "Società" e "Il contemporaneo", che fanno di Rossi uno dei partecipanti più attivi del fervente dibattito culturale. I primi articoli riguardano architetti come Alessandro Antonelli, Mario Ridolfi, August Perret ed Emil Kaufmann.


Si lega in matrimonio con l’attrice svizzera Sonia Gessner, che lo legherà indissolubilmente al mondo del cinema e del teatro, suoi grandi interessi sia come uomo di cultura che come padre: al cinema approderà il figlio Fausto, al teatro la figlia Vera, e nel 1973 lo stesso Rossi si cimenterà dietro la macchina da presa.

Inizia l'attività professionale presso lo studio di Ignazio Gardella nel 1956, passando poi per lo studio di Marco Zanuso. Nel 1963 inizia anche l'attività didattica: prima è assistente di Ludovico Quaroni (1963) presso la scuola di urbanistica di Arezzo, successivamente di Carlo Aymonino all'Istituto di Architettura di Venezia.

La sua attività professionale, inizialmente dedicata prevalentemente alla teoria architettonica e a piccoli interventi edilizi compie un salto di qualità quando Carlo Aymonino gli fa realizzare parte del complesso "Monte Amiata" nel quartiere Gallaratese a Milano. Nel 1971 vince il concorso di progettazione per l’ampliamento del cimitero San Cataldo a Modena che gli donerà la fama internazionale. La storia dell’architettura, Architettura contemporanea, pubblicata 5 anni più tardi da Manfredo Tafuri e Francesco Dal Co, si chiude proprio con il progetto del giovane architetto milanese.

sábado, 7 de agosto de 2010

LORD'S MEDIA CENTER


The Lord's Media Centre, officially known as the Investec Media Centre for sponsorship reasons, is a building at Lord's Cricket Ground, London.t was designed by Future Systems[1] and cost about £5 million.[1] The Media Centre, which was built by Pendennis Shipyard from the UK in combination with Centraalstaal from The Netherlands,[1] was commissioned in time for the 1999 Cricket World Cup and was the first all aluminium, semi-monocoque building in the world. It was built and fitted-out in two boatyards and utilises boat-building technology.

The centre stands 15 metres above the ground and its sole support comes from the structure around its two lift shafts – it is approximately the same height as the Pavilion directly opposite it on the other side of the ground. The lower tier of the centre provides accommodation for over 100 journalists and the top tier has radio and television commentary boxes. The Building was awarded the RIBA Stirling Prize for architecture in 1999.

Originally sponsored by NatWest, the centre has been sponsored by Investec since 2007.

jueves, 5 de agosto de 2010


Pará es un estado brasileño situado en el centro de la región Norte. Tiene como límites: Surinam y Amapá al norte, el océano Atlántico al noreste, Maranhão al este, Tocantins al sudeste, Mato Grosso al sur, Amazonas al oeste y Roraima y Guyana (incluyendo el territorio de la Guayana Esequiba, en litigio entre Guyana y Venezuela) al noroeste. Posee una superficie de 1.253.164,5 km².


La capital es Belém. Las ciudades más importantes son Belém, Santarém, Marabá, Altamira, Castanhal y Abaetetuba.

El Fuerte de Presépio, fundado en 1616 por los portugueses, dio origen a Belém, pero la ocupación del território fue desde antes marcada por incursiones de neerlandeses ("holandeses") e ingleses en busca de cosas especias.

En el siglo XVII, la región, integrada a la capitanía de Maranhão y Grão Pará (Gran-Pará), conoció la prosperidad con la labranza y la ganadería. En 1774, la integración se deshizo. En 1821, la Revolución Constitucionalista de Porto (Portugal) fue apoyada por los paraenses, pero el alzamiento acabó reprimido. Las luchas políticas continuaron: la más importante, la cabanajen (1835), llegó a decretar la independencia de la provincia.

La economía creció rápidamente en el siglo XIX e inicio del siglo XX con la explotación del caucho. Con la declinación de este ciclo, vino el estancamiento, de la cual Pará salío en la década de 1960, con el desarrollo agrícola del sur del Estado. en la década de 1970, el crecimiento fue acelerado con la exploración de hierro en la sierra de Carajás y de oro en Serra Pelada.

miércoles, 4 de agosto de 2010

Alice nelle città è un film del 1974 diretto da Wim Wenders.

Filmato in bianco e nero, è il primo capitolo della "trilogia della strada" firmata dal regista di Düsseldorf e realizzata a metà degli anni settanta. Questa saga cinematografica comprende anche Falso movimento (1975) e Nel corso del tempo (1976).

Philippe Winter è un giornalista tedesco, deluso dagli Stati Uniti d'America dopo un viaggio di lavoro.

Solo, sdraiato sulla spiaggia e appoggiato al pilone di un pontile, Philip scatta fotografie istantanee con una Polaroid, aspetta che si sviluppino e le guarda pensieroso, mentre in sottofondo si sente la canzone "Under the Boardwalk" dei Drifters. Quindi si alza di scatto, sale in auto, accende l'autoradio (tutti i personaggi dei film di Wenders ascoltano musica in auto) e comincia a percorrere le strade circondate da un paesaggio monotono e ripetitivo, fatto di motel, insegne luminescenti e stazioni di servizio ("Il viaggio è l'occasione per scoprire il vuoto interiore.") (D'Angelo, 1994 : 61). La frattura del personaggio con la realtà è dovuta alla mancanza di spunti adatti alla descrizione di ciò che lo circonda, ma in ultima analisi deriva dalla delusione di aver sognato la terra americana e di averla scoperta completamente diversa da come se l'era immaginata. Ciò che si verifica in Philip è un blocco a livello della comunicazione (un tema che diverrà centrale nel terzo film della trilogia Nel corso del tempo), "perché è impossibile scrivere di una realtà sempre uguale e prevedibile." (D'Angelo, 1994 : 62). Per questo motivo il depresso Philip cambia canale di espressione e passa dalla scrittura alla fotografia, ormai deciso ad abbandonare il territorio della convenzionalità del linguaggio scritto per approdare all'immediatezza delle immagini visive. A maggior ragione immagini immediate, poiché si tratta di foto istantanee, cioè di foto di cui si può vedere immediatamente il risultato e che per di più sono irriproducibili (come le opere d'arte). Philip fotografa tutto quanto gli capita sotto tiro e perfino mentre guida l'automobile fotografa le cose che lo colpiscono. Ma attraverso questo procedimento, egli cerca soprattutto di verificare la propria identità. Scoraggiato dal proprio insuccesso, annuncia al suo giornale che ritornerà in patria e si appresta ad acquistare il biglietto di ritorno, dopo aver venduto l'auto con la quale ha viaggiato per le autostrade degli States.

Proprio quando sta per lasciare il suolo americano per tornare in patria, incontra all'aeroporto una connazionale di 9 anni abbandonata dalla madre. Muniti di una sola fotografia, i due si metteranno in viaggio e percorreranno la Germania in lungo e in largo per trovare la nonna della ragazzina.........