viernes, 29 de enero de 2010



Immanuel Kant (Königsberg, 22 aprile 1724 – Königsberg, 12 febbraio 1804) è stato un filosofo tedesco.

Fu uno dei più importanti esponenti dell'illuminismo tedesco, e anticipatore - nella fase finale della sua speculazione - degli elementi fondanti della filosofia idealistica.

Uno dei principali contributi della dottrina kantiana è l'aver superato la metafisica dogmatica operando una rivoluzione filosofica tramite una critica della ragione che determina le condizioni e i limiti delle capacità conoscitive dell'uomo nell'ambito teoretico, pratico ed estetico.

La Critica della ragion pura, pubblicata nel 1781, definisce il metodo del filosofare a cui Kant si atterrà anche nelle due opere successive (Critica della ragion pratica e Critica del giudizio), come pure in altre opere posteriori. La sua attività di pensatore riguarda prevalentemente la gnoseologia, l'etica e l'arte, ma ebbe in gioventù anche interessi scientifici, che coltivò sino al 1760.

L'ipotesi cosmogonica della nebulosa primitiva, esposta nel 1755 nella Storia universale della natura e teoria del cielo (che egli desunse da Buffon), ebbe molta fortuna e gli diede fama anche nel campo dell'astronomia. Essa fu enunciata proprio da Laplace che la rielaborò e la rilanciò nel 1796 in Esposizione del sistema del mondo.

Per la pace perpetua (Zum ewigen Frieden) è un'opera politica scritta da Immanuel Kant nel 1795. Come si intuisce dal titolo lo scopo di questo trattato è trovare una struttura mondiale e un'impostazione di governo per i singoli stati che dovrebbe favorire la pace. Il progetto kantiano è un progetto giuridico e non etico: Kant non spera che gli uomini possano diventare più buoni, ma ritiene possibile costruire un ordinamento giuridico tale da mettere la guerra fuori legge, come avviene all'interno degli stati federali. L'opera è strutturata in 6 articoli preliminari e 3 articoli definitivi attorno a cui si svolge la riflessione:

No hay comentarios:

Publicar un comentario